Dal giallo oro al verde scuro o marrone scuro: gli oli di CBD possono avere colori diversi. Ma da dove derivano queste variazioni di colore? E la qualità del prodotto può essere dedotta dal colore? Nell'articolo che segue rispondiamo a queste domande.

Perché alcuni oli di CBD sono più scuri e altri più chiari

Iniziamo dall'aspetto più importante: l'olio di CBD è un prodotto naturale e non standardizzato. È quindi del tutto normale che gli oli di CBD non abbiano sempre lo stesso colore. Anche gli oli di CBD provenienti dallo stesso lotto possono variare leggermente di colore. Le forti differenze di colore dal giallo oro al verde scuro o marrone scuro, invece, possono essere attribuite a vari fattori.

La materia prima determina il colore del prodotto

Il colore dell'olio di CBD dipende anche dalla varietà della pianta di canapa, in particolare dal contenuto di clorofilla. Questo perché le piccole molecole di clorofilla conferiscono alle piante il tipico colore verde. Anche il contenuto di flavonoidi, un gruppo di pigmenti vegetali idrosolubili, svolge un ruolo nella colorazione. In questo caso i colori possono variare tra rosso, blu, giallo e viola.

Il CBD può essere estratto da varie parti della pianta di canapa, come i fiori e le foglie. La concentrazione e il tipo di composti contenuti in queste parti, come clorofilla e flavonoidi, determinano di conseguenza il colore dell'olio di CBD.

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I processi di produzione possono modificare il colore dell'olio di CBD

Esistono diversi metodi di estrazione per ottenere il cannabidiolo (CBD) dal materiale vegetale. Il colore dell'estratto può variare a seconda del metodo scelto. L'estrazione con CO2 o etanolo sono i metodi più utilizzati.

  • Estrazione con CO2: questo metodo è particolarmente delicato ed efficace per ottenere un estratto di alta qualità. L'anidride carbonica (CO2) viene utilizzata come solvente per estrarre cannabinoidi, terpeni e altri preziosi composti dalla pianta senza lasciare residui nocivi.

    In genere, un estratto di CBD ottenuto tramite estrazione con CO2 ha una tonalità che va dal dorato all'ambrato. Tuttavia, il colore può variare a seconda dei metodi di lavorazione specifici e della purezza del processo di estrazione. Alcuni estratti possono avere una sfumatura leggermente verdastra o brunastra, che può indicare lievi tracce di materiale vegetale o altri composti.

  • Estrazione con etanolo: questa tecnica utilizza l'etanolo come solvente per estrarre i composti desiderati dal materiale vegetale. Gli estratti di CBD ottenuti per estrazione etanolica sono spesso di colore verde scuro o ambrato. Minore è il contenuto di clorofilla e di altri composti vegetali, più l'estratto sarà chiaro e limpido.

  • Processo di spremitura a freddo: è il metodo più tradizionale e allo stesso tempo il più innovativo. Nel processo non vengono utilizzati solventi: l'intera pianta di canapa viene spremuta a freddo. In questo modo si preservano i componenti naturali della pianta. Il colore varia dal giallo oro al marrone a seconda del contenuto di sostanze vegetali.

Filtrazione e purificazione sono decisivi per il colore dell'olio

Come già detto in precedenza per l'estrazione di CO2, l'estrazione è solitamente seguita da ulteriori fasi di lavorazione come la filtrazione e la purificazione dell'estratto. Alcuni produttori optano per una purificazione più accurata per rimuovere la clorofilla, le cere e altre impurità e ottenere un prodotto finito più chiaro e limpido. Altri, invece, preferiscono una filtrazione minore, per ottenere un olio con componenti più naturali e un colore più scuro.

Generalmente, gli oli di CBD di colore chiaro hanno un sapore delicato e piacevole, mentre quelli più scuri hanno un sapore più intenso ed erbaceo.

Il colore determina la qualità dell'olio di CBD?

Il colore non determina la qualità dell'olio di CBD. Un olio di colore più chiaro può essere di qualità altrettanto elevata di un olio di colore scuro. Spesso si teme che il contenuto di importanti sostanze vegetali come il CBD, altri cannabinoidi, terpeni e flavonoidi possa variare in caso di lievi differenze di colore. Tuttavia, come possono confermare le attuali analisi di laboratorio, questa preoccupazione è del tutto infondata.

Quando si parla di qualità dell'olio di CBD, proprio come per il colore, entrano i gioco vari fattori, come ad esempio:

  • Materia prima: se la canapa proviene da agricoltura biologica, senza l'uso di pesticidi, erbicidi o altre sostanze chimiche dannose, influenzerà la qualità del prodotto.
  • Metodo di estrazione: il metodo di estrazione determina la qualità del prodotto. Lo standard di riferimento è l'estrazione con CO2, che è particolarmente delicata e non richiede solventi come l'alcol.
  • Oli vettori: l'estratto viene miscelato con un olio vettore per ottenere la viscosità desiderata, facilitando l'applicazione. Ad esempio, l'olio di semi di canapa biologico e l'olio MCT sono degli oli vettori di qualità.

Va inoltre notato che il prezzo non è un indicatore della qualità del prodotto. Tuttavia, prezzi estremamente bassi potrebbero indicare prodotti di bassa qualità.

Conservazione e deterioramento dei prodotti a base di CBD

Come accennato all'inizio dell'articolo, l'olio di CBD è un prodotto naturale. A differenza dei prodotti standardizzati, che sono realizzati per durare a lungo, la qualità e il colore dell'olio di CBD può variare nel tempo. Ciò si verifica quando l'olio di CBD viene conservato in modo sbagliato.

Se l'olio di CBD è esposto a troppa luce, calore e/o aria, inizia un processo di ossidazione. In poche parole, ciò significa che gli ingredienti evaporano e l'olio assume un colore scuro. Una corretta conservazione è fondamentale anche per la durata di conservazione. L'olio di CBD deve essere sempre conservato ben chiuso in un luogo buio e non esposto al calore.

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Sintesi

Le variazioni di colore degli oli di CBD, dal giallo oro al verde scuro o al marrone scuro, derivano da diversi fattori, come la varietà della pianta di canapa, il processo di estrazione e le fasi di purificazione. Il colore è determinato principalmente dal contenuto di clorofilla, flavonoidi e altre sostanze vegetali estratte da varie parti della pianta di canapa. L'estrazione con CO2 produce spesso oli di colore dorato o ambrato, mentre con l'estrazione con etanolo si ottengono oli di tonalità più scure.

Tuttavia, il colore non è un indicatore affidabile della qualità dell'olio di CBD. Sono più importanti aspetti come la coltivazione biologica della canapa, il metodo di estrazione e la qualità dell'olio vettore. Sia gli oli di CBD più chiari che quelli più scuri possono avere gli stessi effetti benefici. Le variazioni di colore sono del tutto normali, trattandosi di un prodotto naturale. Le attuali analisi di laboratorio confermano che l'olio di CBD contiene tutti i preziosi ingredienti.