Infiorescenze CBD sono fiori della pianta di canapa femminile e un’altra forma d’assunzione del CBD. Scopri di più sui vantaggi e svantaggi delle infiorescenze CBD e le differenze all’olio CBD.

Nuovo trend al cielo di canapa

Sia l’olio CBD, le capsule CBD che i cosmetici al CBD, frattanto ci sono diverse forme d’assunzione del cannabidiolo (CBD). Il CBD viene estratto dalle fiori femminili della pianta di canapa e trasformato in diversi prodotti. Al momento pure le infiorescenze della pianta di canapa vivono un vero boom. Ma il consumo di questi fiori è legale? Chiariamo cosa c’è dietro questo trend e perché le infiorescenze CBD portano più svantaggi che vantaggi.

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Cosa sono le infiorescenze CBD?

I fiori CBD sono la fioritura femminile della pianta di canapa utile. Confrontandoli con il resto del materiale vegetale, sono particolarmente ricchi di CBD. Le infiorescenze CBD essiccate assomigliano a infiorescenze cannabis tradizionali nell’odore e l’aspetto, ma non hanno nessun effetto inebriante.

Da sapere: la canapa utile viene coltivata esclusivamente per fabbricatori CBD. È particolarmente ricca di CBD e povera di THC.

Che odore e aspetto hanno le infiorescenze CBD?

L’odore delle infiorescenze CBD può essere descritto come terroso e intenso. Varia a seconda del profilo dei terpeni. La fioritura è caratterizzata dalla sua struttura compatta e dei tricomi. Tricomi sono escrescenze sottili, simili a capelli che si trovano sulla superficie della pianta di canapa.

Sapore e aspetto delle infiorescenze CBD

Vantaggi e svantaggi delle infiorescenze CBD

Vantaggi

Svantaggi

Bassi costi di produzione Un dosaggio preciso di CBD non è possibile
Inizio dell’effetto subito dopo l’inalazione Contengono sempre una quantità naturale di THC
Grezze Sproporzionatamente costose
Minima durata di conservazione
Rischio di confonderle facilmente con tipi di cannabis che contengono il THC
C’è un rischio maggiore che contengono sostanze tossiche

6 differenze tra infiorescenze CBD e olio CBD

1. Quantità di CBD

Gli oli CBD hanno una quantità di CBD chiaramente dichiarata. Ecco perché è possibile un dosaggio individuale e mirato. Con le infiorescenze CBD non si può definire esattamente la quantità di CBD che si assume. Una quadro esatto della quantità di CBD consumata non è possibile.

2. Cannabiniodi contenenti

Rispetto alle infiorescenze, per gli oli CBD è possibile fare una determinazione esatta della quantità del CBD e degli altri cannabinoidi contenenti nel prodotto. Per esempio, ci sono oli a spettro completo, che contengono l’intero spettro delle sostanze vegetali, così come gli isolati di CBD, che contengono soltanto il CBD puro. In generale, la concentrazione del CBD negli oli è molto più alto.

3. Costi di produzione

Per la produzione degli oli di CBD vengono utilizzati processi di estrazione speciali, che separano l’estratto e le sostanze vegetali selezionate dal resto del materiale vegetale. Vengono eseguiti analisi esaustivi per ricevere prodotti particolarmente puri. Ecco perché i costi di produzione sono più alti. Per le infiorescenze CBD ci sono soltanto i costi di coltivazione.

4. Durata di conservazione

Conservate correttamente le infiorescenze CBD hanno una durata di conservazione da 6 a 12 mesi. Le infiorescenze sono molto suscettibili alla muffa e nel tempo possono scemare di cannabinoidi. La fioritura deve essere protetta dai raggi UV, dall’aria, dall’umidità e dalle alte temperature. Gli oli CBD invece hanno una durata di conservazione di due anni, se chiusi e se vengono conservate in luogo fresco e al riparo dalla luce.

5. Assunzione

Le infiorescenze CBD vengono normalmente fumati o vaporizzati, conosciuto anche come lo svapo. Per poter fare questo ci sono necessari materiali e apparecchi speciali. Per tutti e due i tipi di assunzione si deve prima sminuzzare i fiori. I fiori possono anche essere trasformati in tisane CBD o prodotti alimentari. In tutti e due i casi è necessario aggiungere un po’ di olio, perché il CBD è liposolubile e non può essere assunto dal corpo senza l’aggiunta di una sostanza grassa.

Da un punto di vista medico, lo svapo delle infiorescenze non è consigliato dai medici. Le sostanze delle combustione irritano le mucose e i polmoni e a lungo termine possono pure danneggiarli [1].

6. Inizio e durata del’effetto

Se vengono inalate, le infiorescenze CBD dispiegano i loro effetti immediatamente, con una durata di effetto di circa due a quattro ore. Le molecole attive entrano direttamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni e evitano il sistema digestivo. Tuttavia, la durata dell'effetto CBD varia a seconda dell’intensità dell’inalazione e del dosaggio naturale [2]. L’effetto degli oli CBD inizia dopo circa 15 a 60 minuti. Anche se per le capsule e gli oli CBD ci vuole più tempo finché iniziano gli effetti, durano più a lungo.

Confronto infiorescenze CBD e olio CBD

Confronto infiorescenze CBD e olio CBD: Cosa è meglio?

Anche se le infiorescenze CBD hanno un paio di vantaggi, gli oli CBD sono più adatti all’uso quotidiano. Le gocce permettono un dosaggio controllato e mirato del CBD. L’assunzione è discreta e facile.

Nel frattempo, gli oli CBD sono quanto naturali tanto sono le infiorescenze CBD: Grazie al processi di pressatura moderni, l’intero materiale vegetale dei fiori può essere estratto senza l’uso di insolventi. Gli oli premium di CBD VITAL utilizzano il processo unico al mondo e convincono con l’ottenimento del CBD.

„Oli CBD sono una possibilità d’assunzione sicura, effettiva e controllata e sono anche disponibili anche in farmacia.“

Tipi di infiorescenze CBD

I fiori CBD, spesso chiamati anche CBD strains o erba CBD, sono disponibili in diverse varietà. A seconda delle varietà, i fiori venduti variano leggermente nel gusto e negli effetti. Da Purple Kush ai fiori Bubble Gum – i fornitori sono creativi quando si tratta di dare un nome e di produrre. I fiori di CBD sono per lo più coltivati al chiuso, il che è possibile tutto l’anno rispetto all’esterno. Fatevi consigliare a sufficienza quando comprate i fiori di CBD.

Le infiorescenze CBD sono legali?

Le infiorescenze CBD sono legali?

Generalmente le infiorescenze sono legali, a condizione che siano conformi ai regolamenti del rispettivo paese. È necessario che il contenuto di THC nei fiori sia inferiore al limite di rilevamento consentito. Questo può variare da paese a paese. A causa della somiglianza con la cannabis convenzionale, possono sorgere problemi durante i controlli. Ulteriori test sono poi necessari per determinare l’esatto contenuto di CBD e THC nei fiori.

Le infiorescenze CBD hanno degli effetti collaterali?

Per i fiori CBD, come anche per gli oli CBD, non sono quasi conosciuti nessun effetti collaterali. La ricerca conferma il profilo di sicurezza favorevole. Gli effetti collaterali più frequenti sono l‘affaticamento, la diarrea o i cambiamenti nell’appetito [4], ma questi effetti sorgono soprattutto dopo aver assunto una dose troppo alta. L’assunzione del CBD non è adatto a donne incinte, in allattano o persone con glaucoma o bassa pressione sanguigna.

Conclusione

Sia le infiorescenze CBD che gli oli CBD hanno dei vantaggi e svantaggi. Rispetto agli oli CBD, le infiorescenze CBD sono un tipo di assunzione grezzo. Confrontando i fiori CBD con gli oli CBD si può dire che sono un tipo di assunzione grezzo. Chi vuole provare il cannabidiolo solo per curiosità, le infiorescenze sono sicuramente una buona scelta. Chi vuole però raggiungere un certo obbiettivo, è consigliato scegliere oli CBD naturali, di alta qualità o capsule CBD. Permettono un’assunzione sicura, controllata e mirata.

Fonti

[1] Takats, J. (2021). Das kleine Buch vom Cannabis. Wilhelm Heyne Verlag: München.

[2] Hofmann, S. & Ehrmann, A. (2020). CBD. Die Wiederentdeckte Naturmedizin. Mankau Verlag: Murnau am Staffelsee.

[3] Leinow, L. & Birnbaum, J. (2019). Heilen mit CBD. Das wissenschaftlich fundierte Handbuch zur wissenschaftlichen Anwendung von Cannabidiol. Riva Verlag: München.

[4] Iffland, K. & Grotenhermen, F. (2017). Ein Update zu Sicherheit und Nebenwirkungen von Cannabidiol: Eine Überprüfung klinischer Daten und relevanter Tierstudien. 2(1): 139–154. Cannabis and Cannabinoid Research. Download del 9 settembre 2021 [Fonte]